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I catechismi di solito adempiono a tre funzioni:
1) Istruire persone di ogni età nei contenuti della fede cristiana;
2) come preparazione per la personale confessione di fede pubblica;
3) Per affermare pubblicamente la fede. Il Catechismo di Heidelberg (1563) adempie a queste tre funzioni.
II Palatinato, a sud e ad ovest di Mainz, divenne luterano nel 1546 sotto il principe elettore Federico III, ma ben presto idee calviniste si diffusero nell’area e sorse un acceso dibattito sulla questione della “presenza reale” di Cristo nel pane e ne! vino delta Cena del Signore. Quando Federico III il Pio (1515 – 76) ereditò la zona, si interessò a queste dispute e volle approfondire egli stesso la tematica. Si convinse cosi che l’articolo Xl della Confessione di Augusta era papista, ed optò per una posizione calvinista. Per promuovere la sua posizione, an- che se i principi luterani gli erano avversi, Federico mise come professori alla facoltà teologica di Heidelberg, la sua capitale, persone di persuasione riformata, e cominciò a riformare il culto nel Palatinato. Al fine di riconciliare le fazioni teologiche, introdurre la riforma e difendersi contro i principi luterani, Federico chiese alla facoltà di teologia di redigere un nuovo catechismo che potesse essere usato nelle scuole come manuale di istruzione, guida per la predicazione e confessione di fede. Sebbene fossero molti ad essere coinvolti nel progetto (in- cluso lo stesso Federico), i due “architetti” più noti del Catechismo furono Gaspare Olivetano e Zaccaria Ursino. Il testo tedesco, con prefazione di Federico III, venne adottato da un sinodo ad Heidelberg il 19 gennaio 1653. Fu tradotto in latino al tempo della sua pubblicazione.
Il Catechismo di Heidelberg è importante per almeno tre ragioni:
1) Fu tradotto in numerose lingue ed adottato da molti gruppi, rendendolo l’affermazione di fede riformata più popolare;
2) sebbene fosse nato nel più bel mezzo di una disputa teologica. esso è irenico nello spirito. moderato nel tono, devozionale e pratico nel suo atteggiamento, espone la teologia riformata come dettata da Federico III, ma le idee luterane non furono in esso ignorate. L’assenza delta polemica (ad eccezione delta D&R 80, l’uso di un linguaggio chiaro, come pure il suo fervore, riuscirono a farlo adottare anche fuori dal Palatinato;
3) L’organizzazione strutturale del catechismo è insolita. Le 129 domande e risposte sono divise nelle tre parti in cui può essere suddivisa la lettera ai Romani. Le domande 1-11 trattano del peccato e della miseria umana; le domande 12-85 si interessano della redenzione in Cristo e della fede; le ultime domande sottolineano la gratitudine umana per l’amore di Dio espressa in azione ed ubbidienza. Le domande sono ulteriormente strutturate cosicché l’intero catechismo si possa coprire in 52 domeniche. Inoltre il Catechismo presenta la concezione riformata del Credo Apostolico e dei Dieci Comandamenti.
L’uso delta prima persona singolare incoraggia l’uso del catechismo come personale confessione di fede.